Usare la candeggina per rimuovere la muffa è davvero una buona idea? Gli esperti fanno chiarezza

La candeggina può essere un rimedio contro la muffa? Gli esperti fanno chiarezza su questo prodotto.

La muffa in casa è sicuramente un “nemico” da combattere. Si forma negli ambienti umidi della casa come il bagno e la cucina. Appena compare, bisogna eliminarla non solo per un motivo “estetico” ma anche perché può causare importanti problemi respiratori soprattutto nei soggetti allergici o con un sistema immunitario debole.

Donna, candeggina, muffa
Usare la candeggina per rimuovere la muffa è davvero una buona idea? Gli esperti fanno chiarezza – forumscuole.it

La soluzione che viene in mente immediatamente per eliminarla è la candeggina, un prodotto che si ha sicuramente già in casa perché viene adoperato per tante faccende domestiche. Ma è davvero il prodotto migliore da usare? Gli esperti fanno chiarezza.

I pro e i contro della candeggina contro la muffa: rispondono gli esperti

Compreso che la muffa va eliminata perché può causare diversi problemi di salute più o meno importanti (asma, difficoltà respiratorie, irritazioni cutanee, mal di testa, affaticamento, problemi agli occhi), ci si chiede se la candeggina sia l’“arma” migliore per sbarazzarsene.

Prodotto spray muffa
I pro e i contro della candeggina contro la muffa: rispondono gli esperti – forumscuole.it

Questo prodotto che viene usato come disinfettante e sbiancante, potrebbe in effetti essere molto utile per contrastare l’insorgenza di eventuali funghi e spore pericolose all’interno delle proprie case. Infatti, soprattutto dal punto di vista visivo, riesce ad eliminare la muffa e mascherare il suo odore.

Eppure la candeggina ha un limite in quanto elimina la muffa solo temporaneamente e si può usare solo su superfici non porose. Va comunque usata con cautela, facendo areare l’ambiente per evitare l’accumulo di vapori, durante e dopo il trattamento.

A questo si aggiunge anche l’accortezza d’indossare i guanti mentre si prepara la miscela, composta da una parte di candeggina e dieci di acqua. Per finire, poi, si raccomanda di applicarla solo per 15 minuti sulla zona da trattare e poi di risciacquare con grande cautela.

L’uso della candeggina non è quindi mai una soluzione definitiva perché non riesce a penetrare in profondità eliminando del tutto la muffa. Inoltre ha diversi “contro” in quanto può creare danni alle superfici, è tossica ed è inquinante. Sicuramente ci sono dei prodotti antimuffa specifici che riescono a penetrare anche nei materiali porosi eliminando il problema alla radice.

Oppure si possono usare dei rimedi naturali, economici ed efficaci come:

  • bicarbonato e acqua: creando una pastella da applicare sulla parte interessata e da risciacquare dopo qualche ora
  • aceto bianco: da spruzzare a lasciare agire 30 minuti ed infine risciacquare
  • succo di limone: da spruzzare sulla muffa, lasciar agire qualche ora e poi risciacquare
  • Tea tree oil: da diluire nell’acqua e da spruzzare sulle zone colpite dalla muffa
  • percarbonato di sodio: da diluire in acqua calda e da applicare sulla superficie interessata. Lasciar agire per qualche ora e poi risciacquare.

È molto portentosa anche una miscela formata da una tazza di acqua, ¼ di tazza di aceto bianco, un cucchiaio di bicarbonato di sodio e dieci gocce di olio essenziale di tea tree. Aggiungere gli ingredienti in un dosatore spray e spruzzare la soluzione sulle superfici colpite dalla muffa, lasciar agire qualche ora e poi risciacquare.

Attenzione anche a queste parti della lavastoviglie: qui si può formare la muffa.

Gestione cookie