Ti rubano tutti i soldi mentre paghi il parcheggio: così puoi salvare i tuoi risparmi

Una nuova truffa alquanto subdola ha già colpito moltissimi conducenti: vieni truffato mentre vai a pagare il parcheggio.

Le truffe e le rapine ai danni degli automobilisti sembrano non placarsi mai, e il panorama delle frodi si sta evolvendo in maniera sorprendente. Fino a qualche anno fa, la preoccupazione principale per chi parcheggiava l’auto era quella di vederla rubata o di ritrovarsi con oggetti spariti dall’interno del veicolo. Oggi, però, il pericolo si è fatto più subdolo, silenzioso, e soprattutto invisibile agli occhi di chi si sente al sicuro.

colonnine parcheggio
Attenzione alla nuova truffa dei parcheggi – Forumscuole.it

La tecnologia che avremmo dovuto sfruttare per semplificare la nostra vita quotidiana si sta rivelando un campo fertile per i truffatori, che, con astuzia, approfittano delle nostre abitudini digitali per colpirci nei momenti di maggiore distrazione
In particolare, quando si va a pagare il parcheggio, l’azione più innocente può trasformarsi in un rischio concreto.

Ma la vera domanda è: come possiamo riconoscere una truffa quando è già in atto? E quando ci accorgiamo che qualcosa non va, cosa possiamo fare per fermarla? La conoscenza è il primo passo. La nuova truffa, infatti, sta dilagando in maniera preoccupante tra i parcheggi.

La nuova truffa dei parcheggi: non pagare se vedi questo dettaglio

Quasi tutti la viviamo come una routine moderna, specialmente per gli automobilisti che si affidano alla tecnologia: parcheggiare l’auto, prendere il cellulare, e pagare la sosta in pochi secondi. Eppure, quel gesto che sembrerebbe innocuo può nascondere vulnerabilità invisibili, un rischio che si annida dietro un semplice QR Code.

pagare il parcheggio con lo smartphone
La nuova truffa dei parcheggi: non pagare se vedi questo dettaglio – forumscuole.it

La truffa in questione, scoperta per la prima volta in Germania, sfrutta il nostro uso quotidiano delle tecnologie per rubare informazioni bancarie sensibili e, ancor più pericoloso, ci mette di fronte a un’altra spiacevole sorpresa: il rischio di non aver effettivamente pagato il parcheggio, ma di essere sanzionati comunque.

I truffatori, infatti, sostituiscono dalle colonine il QR Code ufficiale di EasyPark con uno falso, che rimanda a una copia fraudolenta del sito di pagamento. Così facendo, ci inducono a inserire i dati della carta di pagamento, ma il pagamento vero e proprio non viene mai effettuato.

Il paradosso è che, una volta caduti nella trappola, non solo vediamo il nostro conto svuotato o con movimenti insoliti, ma ci ritroviamo a dover affrontare una multa per il parcheggio non saldato. Un errore di distrazione, questa, che potrebbe costare ben più di quanto immaginato.

Ma come fare per evitare di finire nel tranello? La chiave è restare vigili e, soprattutto, non dare mai per scontato che il sistema che ci sembra sicuro lo sia realmente. Se si è soliti utilizzare l’app, è bene controllare le pagine e tenerne a mente, così da poter riconoscere pagine di pagamento simili, ma comunque false e ingannevoli.

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