Si fa presto a parlare di testamento, ma non sono tutti uguali. Il nostro ordinamento, infatti, ne riconosce diversi e hanno tutti un costo diverso.
Fare testamento è importante anche se parliamo di un atto che, nel nostro Paese, è ancora abbastanza sottovalutato. Certo ci sono leggi apposite, la successione legittima, che tutela i parenti più prossimi del defunto, ma la presenza di un testamento è sempre consigliata perché potrebbe evitare le brutte liti familiari che troppo spesso ci sono in questi casi. Ma un testamento ha un costo e questo cambia a seconda della tipologia di atto che si notifica.
Fare testamento, quindi, conviene soprattutto se oltre agli eredi legittimi si vuole donare un lascito a qualcun altro che per legge non ne avrebbe diritto -per esempio un convivente con cui non si è sposati- o anche un ente o associazione benefica.
Non tutti sanno però che fare un testamento costa e che questo costo cambia a seconda della tipologia di testamento che si sottoscrive. Ci sono atti che possono costare anche solo 100 euro e altri che possono arrivare a 1.500 euro: cerchiamo di capire quali sono le differenze e perché soprattutto c’è un range così differente di tariffario.
Tipologie di testamento e i loro relativi costi
A determinare il costo totale di un testamento non è soltanto la tipologia di atto, che comunque fa la voce grossa, ma ad esempio ad incidere è anche la Regione in cui il notaio esercita, quindi non restare scottati e avere brutte sorprese è meglio informarsi prima di iniziare tutto il percorso notarile.
Premesso, quindi, che ci sono delle variabili a quelli che potremmo definire prezzi fissi, possiamo anche dire che c’è una sorta di tariffario di riferimento che possiamo prendere in considerazione a seconda della tipologia di testamento fatto.
Per cui, se il testamento è olografo, cioè scritto a mano dal de cuius, con annessa data e firma dello stesso, redigerlo è chiaramente gratuito il costo a cui si fa riferimento riguarda il deposito presso un notaio che ne garantisce l’autenticità. In questo caso la cifra si aggira tra i 100 e i 300 euro.
Se, invece, parliamo di un testamento pubblico allora ci riferiamo ad un atto scritto dal notaio secondo le volontà del testatore alla presenza di due testimoni. Il costo qui comincia già ad aumentare perché si deve tener conto dell’onorario del notaio e il servizio può aggirarsi intorno ai 1.000 o 2.000 euro.
Infine, c’è il testamento segreto; in questo caso il testatore consegna al notaio un documento sigillato che contiene le sue volontà, sempre alla presenza di testimoni. Essendo coinvolto in misura minore il notaio, il costo diminuisce e si aggira intorno ai 500/1.500 euro.
Attenzione poi perché ci si può far aiutare anche da un’altra figura per la stesura di un testamento, stiamo parlando dell’avvocato e in questo caso -al di là del costo notarile- bisognerà tener conto anche della parcella di quest’ultimo.