Mettendo questo sui calorifero ci accorgeremo immediatamente della differenza sulla bolletta del riscaldamento: il drastico calo dell’importo sarà evidente.
Quando si tratta di bollette l’imperativo è quello di abbinare al meglio efficienza e risparmio. Una logica che vale anche per i riscaldamenti. Quando le colonnine di mercurio precipitano e i rigori dell’inverno cominciano a farsi sentire tutti noi corriamo ad accendere i termosifoni.
Ogni famiglia sceglie la tipologia di riscaldamento reputata più adatta alle proprie esigenze. Tutti però – soprattutto in tempi di vacche magre come i nostri – si ingegnano per cercare una qualche maniera di risparmiare qualche euro in bolletta. Un metodo consigliato è quello di curare la manutenzione dei caloriferi in modo da averli sempre efficienti.
In questo senso non trascuriamo di pulire – e controllare che siano liberi – i termosifoni prima di accenderli quando sopraggiunge la stagione fredda. C’è un altro modo che ci permetterà di vedere subito la differenza in bolletta: ci basterà questo oggetto per recuperare qualche euro, ecco di cosa si tratta.
Termosifoni, mettendo questo avremo un drastico calo in bolletta
Quando ci scaldiamo nell’appartamento con la caldaia e annessi termosifoni potremo risparmiare sui costi “arruolando” alla nostra causa un oggetto. Parliamo del ventilatore per termosifoni. Si tratta di un dispositivo in grado di massimizzare la portata del calore in tutte le stanze di casa.
Chiamato a volte estrattore o diffusore, il ventilatore per termosifoni si alimenta a corrente elettrica ma ha un consumo moderato, pari all’incirca a 2 Watt all’ora. In che modo questo apparecchio può fare la felicità delle nostre tasche? Il ventilatore ci aiuta a gestire al meglio la direzione dell’aria calda.
Grazie all’azione del diffusore, l’aria calda non salirà più verso l’alto: piuttosto si propagherà in tutta la stanza e rimarrà a mezza altezza. In questo modo potremo percepire almeno due o tre gradi in più. In commercio esistono diverse tipologie di ventilatori per termosifoni. In cambio di un piccolo investimento potremo risparmiare anche fino al 20% sulla bolletta del riscaldamento.
Oltre al risparmio, non trascuriamo la corretta manutenzione dei termosifoni. Il consiglio degli esperti è quello di non tenerli a temperature troppo elevate durante i mesi invernali onde evitare uno sbalzo eccessivo con l’esterno che creerebbe un habitat favorevole alla proliferazione di germi e batteri.
Andranno bene temperature tra i 19 e i 20 gradi, senza dimenticarsi di abbassarle a 18 nella stanza da letto, dove potremo fare ricorso al calore delle coperte. Attenzione anche al grado di umidità in casa: la percentuale dovrebbe aggirarsi sempre intorno al 50%.
