Siamo in realtà già abituati a quello che dal prossimo anno (fortunatamente) diventerà la normalità a tutti gli effetti; WhatsApp diventerà sempre più indispensabile.
WhatsApp è l’app di messaggistica istantanea più utilizzata al mondo; sono diverse le alternative possibile ma è la spunta blu di casa Meta ad aver fatto incetta del mercato presente. Un utilizzo che negli anni si è fatto sempre più indispensabile anche dal punti di vista lavorativo, per esempio con la creazione degli account business, e che dal prossimo anno sarà indispensabile anche sul versante sanitario.
Nel 2020 a causa del lockdown e della pandemia da Covid-19 ci siamo abituati all’uso delle prescrizione mediche inviate via mail e WhatsApp; con l’impossibilità di uscire, frequentare luoghi affollati come uno studio medico sa essere, questa era risultata essere la soluzione migliore e più immediata che permettesse ai pazienti di ricevere le ricette dei medicinali senza recarsi fisicamente dal medico.
A suon di DPCM le ricette dematerializzate sono state prolungate fino al 31 dicembre del 2024. Una richiesta che è arrivata in primis dai pazienti, ma anche dai medici di base stessi, per abbreviare i tempi ed evitare visite non necessario allo studio.
Ma se questa ormai è la routine, la vera novità prevista dalla finanziaria del 2025 è che alle classiche prescrizione previste dal Servizio Sanitario Nazionale, si aggiungerà una nuova tipologia di prescrizione.
Ebbene sì, al di là dei farmaci il cui costo è sostenuto dal SSN, dal prossimo anno anche le cosiddette ricette bianche -cioè quelle le cui prescrizione dei farmaci sono a totale carico dei pazienti- diventeranno dematerializzate.
Era l’ultimo vero “baluardo” burocratico riguardante le prescrizione mediche e finalmente anche questo sarà abbattuto. Lo stabilisce l’articolo n.54 della Legge di Bilancio del 2025, il quale stabilisce proprio che anche le ricette bianche diventeranno dematerializzate sostituendo le classiche cartacee e potranno essere inviate proprio come le altre sia via e-mail che per messaggio WhatsApp.
Allo stesso modo del funzionamento delle ricette rosse, i pazienti riceveranno un codice digitale univoco visibile a tutti i farmacisti, che potranno a loro volta accedere alla prescrizione e fornire il farmaco giusto.
C’è però un ma, sottolineato dal sindacato dei medici di famiglia, è cioè che spesso la piattaforma utilizzata per il rilascio delle ricette digitali non funziona. Sarà, quindi, indispensabile per Sogel -la piattaforma riconducibile al MEF- implementare il servizio ed evitare malfunzionamenti futuri.
Anche per l'anno scolastico 2024/2025 è stata confermata la Carta del Docente: scopriamo novità e…
Mutuo al 100 per cento, quali istituti concedono questo finanziamento. Vediamo i requisiti e i…
Le anticipazioni spagnole de La Promessa svelano che Cruz e Jimena resteranno sconvolte da un'inaspettata…
Purtroppo nel 2025 dovremo dire addio ad un bonus molto prezioso per tante famiglie: un…
Personale ATA, sono previste a breve nuove posizioni economiche. Scopriamo le somme che arriveranno per…
Cambia la programmazione Rai: gli episodi del Paradiso delle Signore 9 si fermeranno, ecco la…