Riforma del voto in condotta, arriva l’approvazione: in cosa consiste

Riforma del voto in condotta, via libera da parte del Ministero dell’Istruzione: come funzionerà d’ora in poi. Tutti i dettagli.

La scuola è importante e l’istruzione che offre lo è altrettanto. È un ambiente in cui ognuno di noi, fin dall’infanzia, apprende nozioni che nella vita gli torneranno utili, in qualunque situazione ci si trovi.

studenti alzano mani a scuola
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Una delle cose che a scuola hanno sempre avuto importanza, è certamente il comportamento. Ci sono valori, come l’educazione, che è necessario apprendere sin da piccoli, perché sono quelli che in un certo senso ci guideranno quando saremo più adulti.

È stata recentemente approvata la riforma del voto in condotta, dal Ministero dell’Istruzione, e lo scopo di questa nuova legge, è quello di dare forza al concetto di responsabilità nelle scuole del nostro Paese.

La norma va a intervenire sull’atteggiamento degli studenti, per ciò che concerne il loro modo di comportarsi a scuola. Ma scopriamo meglio come funziona e quali sono le novità e gli obiettivi che la nuova legge si pone.

Riforma del voto in condotta, tutte le novità in merito

Questa riforma ha uno scopo ben preciso, ossia quello di far rispettare le regole e ridare autorevolezza agli insegnanti, ponendo il rispetto al centro.

professore spiega a scuola
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Si tornerà a valutare la condotta dello studente assegnando un voto numerico al suo comportamento. Questo voto sarà dato a studenti di scuole medie e superiori. Alle elementari, saranno dati, invece, giudizi sintetici.

Il fulcro della riforma del voto in condotta sta nel fatto che se lo studente prende un 5, ad esempio, può essere bocciato. Non ci sarà nessun modo per recuperare, si sarà bocciati e basta. Per essere promossi, bisognerà prendere almeno 6 in condotta.

Con il 6 in condotta, per gli studenti delle superiore, non porterà a essere bocciati, ma bisognerà vedersela con un debito formativo, scrivendo un testo di educazione civica per provare che è migliorato in questo argomento.

Il voto in condotta influenzerà i crediti scolastici, per prendere il diploma delle superiori. Solo gli alunni che avranno un voto in condotta pari o di oltre 9/10 potranno avere il punteggio massimo, quando saranno assegnati i vari crediti.

Gli alunni, infine, che saranno sospesi per atteggiamenti violenti o gravi, dovranno fare delle attività di recupero. Saranno anche assegnate multe pecuniarie per chi aggredisce insegnanti e personale della scuola, da 500 euro a 10 mila euro.

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