Novità nuovo Codice della Strada, verrà introdotto il permesso rosa dedicato al alcune automobiliste. Scopriamo quali requisiti prevede.
Dal 2025 entrerà in vigore il permesso rosa, un aiuto per le donne al volante che soddisferanno specifiche condizioni. La novità è una tra tante introdotte dal nuovo Codice della Strada.
Il 29 novembre 2024 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 25 novembre 2024 riguardante “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del Codice della Strada”. L’entrata in vigore del provvedimento è fissata per il 14 dicembre 2024. Contiene numerose restrizioni volte ad aumentare la sicurezza sulle strade e ridurre il numero di sinistri, soprattutto quelli mortali.
I trentasei articoli spaziano dalle modifiche al Codice penale per guida in stato di ebbrezza all’abbandono degli animali, dalle modifiche al Codice della Strada per l’uso di dispositivi alcolok alle limitazioni per i neopatentati. I monopattini dovranno avere la targa e implicheranno l’uso del casco. La sospensione della patente scatterà con maggiore facilità in caso di violazioni significative e le multe avranno importi maggiori. Oltre alle tante restrizioni e ai deterrenti più convincenti, le novità riguardano anche aiuti agli automobilisti come l’introduzione del permesso rosa.
Come funzionerà il permesso rosa per le automobiliste
Il permesso rosa sarà richiedibile dalle donne in gravidanza e dai genitori con bambini sotto i due anni di età. I Comuni dovranno creare degli spazi di sosta per agevolare gli spostamenti delle automobiliste che aspettano un bambino e delle famiglie con bimbi molto piccoli. In più c’è un emendamento del Movimento 5Stelle che chiede l’esenzione dall’imposta di bollo per la richiesta del permesso rosa per i richiedenti.
Il periodo di gestazione non avrà importanza, tutte le donne incinte potranno ottenere il permesso rosa. L’importante sarà presentare domanda al Comune di residenza. Per quanto riguarda la durata del permesso è prevista una validità temporanea fino al compimento dei due anni del figlio o fino alla fine della gravidanza. Grazie al permesso si potrà avere accesso agevolato ai parcheggi dedicati e ottenere deroghe alle restrizioni di sosta o circolazione in alcune zone urbane.
Al momento il testo e l’emendamento sono in fase di discussione parlamentare. Sapremo entro fine dicembre – quando dovrà essere pubblicata la Legge di Bilancio 2025 – se l’esenzione dall’imposta di bollo sarà attuata e dovremo attende un successivo Decreto attuativo per conoscere ulteriori dettagli dell’iniziativa dedicata alle donne incinte e ai genitori – madre e padre – di bambini sotto i due anni.