Pensioni dicembre, si avvicina il momento della tredicesima ed in tal senso tra i pagamenti che arriveranno ci sarà anche un altro bonus che rappresenterà una boccata d’ossigeno non di poco conto.
Con novembre che volge al termine, è già tempo di iniziare a pensare al prossimo mese. Che ha tanti motivi per avere un peso specifico enorme. A partire dal fatto che sta per volgere al termine un anno che per ciascuno di noi avrà avuto delle specifiche problematiche o delle gioie enormi, ma inoltre anche in termini economici ci sono tanti aspetti per sorridere. A prescindere dal proprio lavoro e dalla posizione che si ricopre, è per tutti tempo di tredicesima.
Questo discorso vale anche per tutti i pensionati. E per loro la notizia è anche più rilevante. Gli importi, infatti, nel loro caso non sono più adeguati per reggere botta davanti a questo rincaro dei prezzi e, di conseguenza, avere una mensilità ulteriore a disposizione è una autentica boccata di ossigeno. In tal senso, però, oltre alla tredicesima mensilità contestualmente alla pensione dicembre arriverà anche un ulteriore bonus. Andiamo a vedere nel dettaglio di che si tratta e chi ne ha diritto.
La tredicesima già di per sé rappresenta una iniezione di serenità in termini economici per tutti. Dai lavoratori fino ai pensionati. Questi ultimi, però, oltre alla tredicesima, riceveranno anche un altro bonus non di poco conto. Si tratta del beneficio di importo pari a 154,90 euro che verrà riconosciuto ad una fetta enorme di persone in pensione, vale a dire circa 400mila persone. Si tratta certamente non di una cifra in grado di cambiare la vita di una persona, ma è un aiuto non di poco conto.
La comunicazione in questione è arrivata da parte dell’INPS con il messaggio n. 3821 del 15 novembre. Attenzione, però, ad un aspetto non di poco conto. Tale bonus sarà erogato solo ed esclusivamente ai pensionati con un reddito basso. Per poter ottenere in maniera automatica tale bonus, il reddito annuo individuale non deve superare gli 11.672,90 euro, mentre per i pensionati coniugati il tetto massimo complessivo è di 23.345,79 euro. Andiamo a vedere ora come sarà pagato questo beneficio.
La cifra in questione sarà accreditata contestualmente alla rata mensile ordinaria ed in tal senso nel cedolino relativo comparirà la seguente dicitura: “Importo aggiuntivo (Legge 23 dicembre 2000, n. 388) – Credito anno 2024”. Insomma, pur essendo la cifra di per sé non particolarmente alta, è comunque un aiuto non di poco conto per tanti pensionati. Anche solo, magari, in vista del Natale.
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