Sono molti di più di quelli che si possa pensare i dispostivi medici i cui costi di acquisto sono detraibili, ma per avere il rimborso Irpef è importante che l’acquisto sia fatto in un certo modo.
Quando si parla di detrazioni Irpef da cumulare in presentazione di dichiarazione dei redditi si fa sempre molta confusione; primo perché effettivamente non ci si rende conto di quante siano le spese detraibili, ma soprattutto perché si sbaglia l’acquisto da punto di vista fiscale. In questo modo si perde la possibilità di detrazione. Un ambito particolarmente ostico in questo senso è quello delle spese mediche e sanitarie, cerchiamo allora di fare chiarezza.
Al di là delle detrazioni riguardanti l’acquisto dei farmaci o delle spese riguardanti eventuali visite mediche specialistiche e non, le detrazioni Irpef in questo settore riguardano anche l’acquisto di dispositivi medici più o meno salva vita.
Siamo, infatti, abituati probabilmente all’idea che possano essere detratti solo gli acquisti riguardanti importanti ed estremamente costosi dispositivi medici, ma in realtà non è così. La lista (che si trova completa sul sito dell’Agenzia delle Entrate alla sezione spese sanitarie detraibili) è molto più lunga di quando si possa immaginare e comprende certo dispositivi importanti ma anche: occhiali da vista, lentine e liquidi necessari al mantenimento, apparecchiature per facilitare l’audizione ai sordi, apparecchiature di protesi dentarie, letti da decubito come siringhe, macchinario per aerosol e così via.
Per riuscire ad ottenere la detrazione è importante però che le modalità di pagamento siano effettuate in un certo modo. È la stessa Agenzia delle Entrate che chiarisce come fare.
Detrazioni Irpef per dispositivi medici, ecco cosa non deve mancare
Una premessa importante è che le detrazioni sui dispositivi medici non riguardano soltanto gli acquisti effettuati in farmacia e parafarmacia, ma anche i centri specializzati come gli ottici, ma rientrano ad esempio anche le erboristerie.
Dal punto di vista fiscale, invece, la situazione è molto più specifica. Non serve presentare nella documentazione allegata la prescrizione medica, in compenso è necessario che sulla fattura o scontrino elettronico ci sia una descrizione precisa e dettagliata del dispositivo medico acquistato.
È importante poi che ci sia tracciabilità negli acquisti anche se, in ogni caso, fa testo la presenza della fattura o dello scontrino con Codice Fiscale. Infine, altro elemento fondamentale è che il dispositivo riporti la dicitura CE o AD o PI.