Novità Naspi 2025, arrivano dei cambiamenti non di poco conto per tutti quanti ricevono questo sussidio. Alcuni, infatti, rischiano di perdere seriamente questo assegno che viene riconosciuto dall’INPS. Ecco quali sono i profili coinvolti.
La situazione nel Paese dal punto di vista occupazionale ed economico è a dir poco delicata. Sono tante le persone che si trovano in una situazione complicata o magari senza lavoro, dal momento che da tanti anni ormai mancano investimenti strutturali dal punto di vista economico. Ci sono tante persone che si trovano ad essere senza lavoro per ragioni che prescindono dalla loro volontà ed in tal senso è previsto un sussidio che tutti quanti noi conosciamo.
Stiamo parlando, per l’appunto, della Naspi, la cui sigla sta per Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego. In tal senso, si tratta di uno strumento fondamentale per i disoccupati, dal momento che permette loro di andare avanti in attesa di trovare una nuova sistemazione. Andiamo, però, adesso a vedere quali sono i cambiamenti che stanno per introdurre per il 2025. Si tratta di novità sostanziali, dal momento che in molti rischiano di perderla. Auguriamo per questo una buona lettura a tutti.
Naspi 2025, in arrivo novità sostanziali: chi rischia di perderla
Le novità principali che sono state introdotte riguardano le modalità con le quali va richiesta a partire dal nuovo anno che ormai è alle porte. Chiaramente andrà sempre presentata presso l’INPS, e si potrà fare esclusivamente in via telematica ma successivamente chi presenta la richiesta viene iscritto alla nuova piattaforma Siisl. La sigla in questione sta per Sistema Informativo per l’inclusione sociale e lavorativa. Ma andiamo a vedere in maniera dettagliata chi è, però, che rischia grosso da questo punto di vista.
Coloro i quali fanno domanda per ottenere la Naspi avranno, infatti, solo 15 giorni di tempo per effettuare l’accesso a questa piattaforma. Una volta effettuato l’accesso, poi, si dovrà completare le informazioni necessarie per attivare il patto di attivazione digitale, aggiornare il curriculum, scrivere il patto di servizio personalizzato e scegliere l’agenzia per il lavoro di preferenza. Ed andiamo a vedere perché c’è il rischio di perdere questo beneficio che è a dir poco importante.
Accesso alla piattaforma Siisl, cosa si rischia
Nel momento in cui entro 15 giorni a partire dal momento in cui è stata effettuata la richiesta per avere il sussidio di disoccupazione in questione, vale a dire la Naspi, non si effettua l’accesso su questa piattaforma, allora si perde il diritto ad avere questa indennità. Insomma, si tratta di un qualcosa da tenere attentamente in considerazione.