Alcuni insetti si attaccano al cuoio capelluto, come fanno i pidocchi, e sono altrettanto comuni: quali sono e come risolvere.
I pidocchi sono un vero incubo per tanti genitori: i bambini infatti sono più a rischio proprio perché all’asilo o a scuola possono essere contagiati da altri bambini condividendo vestiti o oggetti personali. I pidocchi sono dei parassiti che vivono e si riproducono solo sulla testa dell’uomo dove depongono le uova, chiamate lendini.
Purtroppo non sono gli unici insetti che attaccano e vivono nel cuoio capelluto. Ci sono altri insetti molto comuni e che possono alla stesso modo essere un increscioso problema non solo per i bambini ma anche per gli adulti. Bisogna quindi agire tempestivamente quando si nota la loro presenza e trattarli nel modo corretto in base alla specie di cui si tratta.
Quali insetti, oltre ai pidocchi attaccano il cuoio capelluto
Purtroppo non sono solo i pidocchi ad attaccare il cuoio capelluto ma anche altri insetti molto comuni. Spesso si confondono questi proprio con i pidocchi e dunque non li si “combatte” nel modo corretto. Per questo è bene fare chiarezza e cercare di capire come riconoscerli per trattarli nel modo più efficace.
Fra i vari insetti che possono attaccare il cuoio capelluto ci sono:
- gli psocotteri (insetti della polvere): questi si annidano nei capelli soprattutto se c’è umidità elevata. Al contrario dei pidocchi non mordono e non vivono sul cuoio capelluto. Il modo migliore per evitarli è ridurre l’umidità in casa e mantenere i capelli asciutti
- le mosche cavalline (Stomoxys calcitrans): sono molto simili alle mosche comuni, e mordono per nutrirsi di sangue. Possono occasionalmente colpire il cuoio capelluto, specialmente se ci si trova all’aperto. Quindi per evitarle la soluzione più immediata consiste nell’usare dei repellenti per insetti, soprattutto se ci si trova all’aperto o in aree rurali
- gli acari (incluso l’acaro della scabbia): preferiscono altre zone del corpo rispetto al cuoio capelluto ma nei bambini, prendono di mira proprio i capelli. Per evitarli è fondamentale mantenere un’igiene personale accurata e curare tempestivamente eventuali segni di infestazione
- le cimici dei letti: si attaccano ai capelli, ma possono mordere il cuoio capelluto se si dorme in una zona infestata (per esempio il materasso di un albergo). Preferiscono altre aree della pelle ma non disdegnano il cuoio capelluto. Per evitarle, lavare le lenzuola e i cuscini regolarmente e ispezionare il letto se si sospetta un’infestazione.
