Per la prima volta dopo il periodo di malattia che a lungo l’ha tenuta lontana dagli impegni istituzionali, Charlene di Monaco ha parlato di ciò che oggi non può più fare.
In pieno stile monegasco, la storia d’amore tra Charlene Wittstock e il principe Alberto Grimaldi di Monaco (o Alberto II se preferite) è una favola che si realizza nel mondo reale. Esattamente come il padre – Ranieri III sposò l’attrice Grace Kelly – il principe reggente ha scelto di non seguire l’etichetta e scegliere la sua consorte per predilezione, senza badare al lignaggio.
Charlene con Grace ha in comune i colori e lo sguardo triste che ha accompagnato la vita principesca dell’ex diva di Hollywood prima della tragica scomparsa. Proprio questo atteggiamento riservato e quest’aria malinconica hanno sempre consentito ai media di mandare avanti una narrazione differente da quella reale.
I media hanno sempre messo in discussione la relazione tra l’ex atleta olimpica e il principe, dando risonanza a voci di divorzio e presunti tradimenti. L’apice di questa tendenza si è avuto qualche anno fa, quando Charlene è rimasta nel suo Sudafrica per quasi un anno a causa di un’infezione che non guariva.
La principessa ha sempre preferito non condividere troppi dettagli sulle sue condizioni di salute, limitandosi ad offrire le informazioni necessarie a capire quando sarebbe tornata a Monaco e quando avrebbe ripreso gli impegni istituzionali al fianco del marito e dei gemelli Jacques e Gabriella.
Charlene di Monaco svela un dettaglio sulla sua salute: adesso non può più farlo
In una recente intervista Charlene Wittstock ha parlato delle sue condizioni fisiche, svelando un dettaglio che nessuno probabilmente conosceva. Non si tratta dell’infezione o delle conseguenze di quel problema, che a quanto pare è ormai totalmente superato e messo in archivio.
Si tratta di una naturale conseguenza dell’età che avanza e riguarda la sua routine di allenamento: “Cammino, vado in bici, nuoto anche, ma non quanto prima. Non pratico il nuoto con la stessa intensità di prima. Quando ero giovane, mi allenavo molto duramente, mi mettevo alla prova fisicamente. Oggigiorno, è tutta una questione di moderazione”.
Nulla di preoccupante, insomma, ma che per la sua natura e per abitudine Charlene non riesce a vivere serenamente: “Può essere piuttosto difficile perché la mia natura è quella di voler battere record, vincere medaglie e superare i miei limiti. Ma, a quasi 47 anni, non posso più farlo… il mio corpo non me lo permette. Il mio spirito e il mio cuore potrebbero, ma il mio corpo dice di no!”.