Questa domanda non andrebbe mai posta agli assistenti di volo subito dopo essere saliti sull’aereo. È fonte di frustrazione e disagio.
Sono tantissime le persone che, ogni giorno, per motivi lavorativi, di svago o famigliari, prendono l’aereo. Questo mezzo di trasporto, in molte situazioni, è indispensabile perché consente di raggiungere luoghi lontani in pocho tempo. Per tutto il viaggio, solitamente, si ha la possibilità di parlare con gli assistenti di volo e di esprimere a loro le proprie necessità.
Per questo motivo, si tratta di figure fondamentali, soprattutto durante la partenza e l’atterraggio. C’è una domanda, però, che proprio non sopportano. I passeggeri, non rendendosi conto dell’estremo disagio, tendono a porgliela non appena salgono sull’aereo. Ecco di quale si tratta.
Mai porre questa domanda agli assistenti di volo: si infurieranno immediatamente
Il compito degli assistenti di volo è quello di prendersi cura dei passeggeri. Si devono assicurare che tutto stia andando per il meglio e che le persone si sentano a loro agio. Monitorano le procedure di sicurezza e prestano la massima attenzione a eventuali anomalie. A volte, hanno a che fare anche con situazioni difficili dove gli individui più sensibili si lasciano prendere dal panico.
Il momento della partenza è davvero delicato. Devono accogliere i passeggeri, condurli ai loro posti, aiutarli a sistemare i bagagli a mano e controllare che tutte le misure di sicurezza sia in funzione. Hanno poco tempo per svolgere queste azioni e, di conseguenza, non possono distrarsi. Molti passeggeri, tuttavia, non possono fare a meno di porgli una domanda davvero fastidiosa. Sono convinti di non fare niente di male, ma le cose stanno diversamente.
Si sta parlando della richiesta di ricevere dell’acqua o di riempire la borraccia vuota. Questo gesto, in apparenza banale, è in grado di distogliere l’attenzione da compiti molto più urgenti e complessi. In assenza di una vera e propria emergenza, è preferibile rimandare tale domanda a un momento successivo o di premunirsi di tutto il necessario prima di salire sul mezzo, così da non andare incontro ad alcun disagio.
Gli assistenti di volo non sono maleducati. Hanno a cuore il benessere delle persone che decidono di utilizzare la loro compagnia aerea, ma devono far fronte a tante responsabilità. Il cibo e l’acqua passano facilmente in secondo piano, anche quando ci sono a bordo dei bambini. Non bisogna dimenticare, inoltre, che la quantità dei viaggiatori può raggiungere numeri piuttosto elevati. Ci sono voli che ne trasportano anche 250.