I cambiamenti previsti per l’ISEE nel prossimo anno. Cosa si modifica per le famiglie che devono ricorrere a questo strumento.
Come noto a moltissime famiglie l’accesso e l’entità a diverse prestazioni e agevolazioni di tipo pubblico è determinato dall’ISEE posseduto e presentato. L’Indicatore della situazione economica equivalente è lo strumento necessario per stabilire la situazione economica in un dato momento di un nucleo familiare.
Per il calcolo di questo valore sono presi in considerazione diversi parametri ed elementi patrimoniali, reddituali ed anagrafici che danno un quadro attendibile delle condizioni socio-economiche del nucleo familiare. L’accesso e l’entità delle prestazione richieste è così valutata e commisurata all’ISEE delle famiglie, favorendo quelle con Indicatore più basso. Si tratta quindi di uno strumento molto importante per chi vuole accedere a benefici sociali ed economici.
ISEE, cosa succede il prossimo anno
Quindi vista l’importanza di questo strumento è una preoccupazione costante del legislatore provvedere ad aggiornarlo per soddisfare al meglio le esigenze delle famiglie, con un accesso sempre più equo a benefici e bonus.
Quindi non stupisce la decisione di introdurre nelle novità nei sistemi di calcolo dell’ISEE fin dal prossimo anno. Una delle più significative riguarda l’esclusione dell’Assegno unico e universale dal calcolo. Quindi le somme percepite dal contributo per la prole non avranno più influenza negativa sul valore complessivo dell’indicatore economico.
Questa novità sembra essere dedicata soltanto a chi beneficia del bonus asilo nido. Quindi l’assegno unico e universale sarà escluso dal computo dell’ISEE, ma solo per la determinazione del bonus asilo nido. Altra categoria che dovrebbe godere di questa esclusione saranno i beneficiari del bonus nuove nascite, al via nel 2025.
Altre novità riguardanti il calcolo dell’ISEE sono relative ai redditi derivanti da attività digitali come le vendite online o il noleggio di immobili che verranno inclusi. Si cerca in qualche modo di aggiornare il calcolo alle nuove tecnologie e all’evoluzione del mercato in senso digitale. Sono previsti dei cambiamenti anche per quanto concerne i coefficienti di equivalenza familiari, in particolare per situazioni di disabilità grave.
I coefficienti familiari sono importanti in quanto determinato i contributi in relazione alla composizione del nucleo familiare e la novità dovrebbe compensare le spese maggiori per l’assistenza. Da ricordare poi che dal prossimo anno dovrebbero essere esclusi dal conteggio dell’Indicatore i titoli di Stato fino a 50mila euro.
Quindi BOT, CCT, BTP, Buoni fruttiferi e libretti postali non saranno più calcolati per l’ISEE, almeno secondo le informazioni giunte recentemente dall’Agenzia delle Entrate con l’aggiornamento delle istruzioni per gli operatori finanziari.