I bambini possono contrarre facilmente i pidocchi a scuola. Ecco come fare per individuarli velocemente e per eliminarli.
I pidocchi sono dei parassiti capaci di attaccare il cuoio capelluto. Possono colpire adulti e bambini, però, questi ultimi sono maggiormente a rischio per via della scuola. La testa rappresenta il loro habitat ideale. Qui possono bere il sangue e riprodursi indisturbati. Nel giro di poco tempo, si rischia di sviluppare una vera e propria infestazione.
È fondamentale tenere alta la soglia dell’attenzione e osservare la presenza di determinati sintomi. Un intervento tempestivo consente di eliminare velocemente il problema. Gli esperti consigliano di attuare alcune mosse specifiche per evitare che la situazione peggiori.
È allarme pidocchi a scuola: come riconoscerli e eliminarli
Ogni anno, sono tantissimi i bambini colpiti dai pidocchi. Questi parassiti di piccole dimensioni, durante le prime fasi del contagio, possono passare completamente inosservati. I bambini tendono a non dare importanza a certi sintomi e, quindi, a non segnalarli. Con il passare del tempo, però, il prurito diventa sempre maggiore e si creano piccole ferite sul cuoio capelluto, sia a causa dello sfregamento delle unghie che dell’azione dei pidocchi.
L’occhio umano è in grado di cogliere la loro presenza, ma solo in determinate situazioni. Le dimensioni ridotte, che non superano i 4 millimetri, rendono questo compito arduo. Inoltre, il colore gli consente di mimetizzarsi tra i capelli. Gli esperti consigliano di utilizzare una luce molto forte e di cercare anche eventuali uova. Queste ultime si presentano come pallini bianchi posizionate alla radice del capello. È difficile confonderle con la forfora perché non si staccano facilmente.
Per fortuna, esistono delle valide strategie per eliminare i pidocchi. Nella maggior parte dei casi, si consiglia di utilizzare uno shampoo specifico. Si può acquistare in farmacia e contiene una sostanza capace di uccidere i parassiti. Il trattamento deve essere ripetuto a distanza di 7-10 giorni dal primo perché le uova ancora presenti possono schiudersi e dare vita a una nuova infestazione.
Per avere un risultato migliore, è importante utilizzare un pettine a denti stretti. Esso contribuisce a sradicare un buon numero di parassiti ed è efficace contro le uova. Ovviamente, bisognerà procedere in modo delicato e dopo aver sciolto tutti i nodi presenti. Per ridurre il rischio di contagio, si deve evitare di indossare indumenti appartenenti ad altre persone. I bambini sono soliti scambiarsi i capellini, anche per gioco, ma è un’abitudine da non alimentare. Anche le spazzole possono essere un veicolo di trasmissione. Attenzione anche alle lenzuola e federe che dovranno essere lavati in acqua bollente, in più scopri anche il segreto degli hotel per igienizzarli.