Federica Panicucci rimane incredula di fronte alle dichiarazioni espresse in puntata: “Ho capito bene?” – sono state le sue parole.
Il 25 novembre, Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, ha avuto un sapore diverso quest’anno. Al centro del dibattito, il processo che ha visto coinvolti gli assassini di Giulia Cecchettin e Giulia Tramontano. Entrambi attendono il carcere ed in molti reclamano legittimante l’ergastolo, ma ciò sul quale si è discusso ampiamente sono le parole della difesa di Filippo Turetta.
I suoi avvocati stanno cercando di ridimensionare la pena, puntando sulle insicurezze dell’imputato. I principali programmi di informazione, Mattino Cinque incluso, hanno affrontato il tema. La delicatezza dell’argomento, soprattutto nel rispetto delle famiglie delle vittime, vede il diffondersi di una certa indignazione. Le parole del legale di Turetta hanno infastidito particolarmente l’opinione pubblica, soprattutto poiché pronunciate in presenza di Gino Cecchettin, il padre di Giulia.
E così come Eleonora Daniele, durante una puntata di Storie Italiane, si era irritata poiché il suo ospite aveva detto alla vittima di stalking che avrebbe dovuto lasciare prima l’ex compagno, Federica Panicucci ha espresso un pensiero che ha visto di comune accordo tutti i suoi telespettatori.
Parole che indignano, Federica Panicucci: “Ho capito bene?”
Gli avvocati difensori devono occuparsi degli imputati affidati alla loro professionalità. Talvolta però risulta impossibile non indignarsi di fronte a determinate dichiarazioni. È questo il pensiero dell’opinione pubblica in merito al processo che vede coinvolto Filippo Turetta, reo confesso dell’omicidio della giovane Giulia Cecchettin. Di fronte al padre della vittima, il legale del colpevole ha puntato sulle insicurezze del ragazzo, sostenendo che non ci sia premeditazione nelle sue azioni.
Federica Panicucci, una volta concluso il servizio del giornalista, ha espresso la sua opinione senza filtri: “Le mie orecchie sentono bene ciò che ha detto Caruso? Ho capito bene?” – ed ha continuato – “So che è un avvocato difensore, ognuno fa il suo mestiere, ma suvvia…parliamo di un reo confesso”. Il commento della conduttrice non è finito qui: “Mi lasci dire che fa molto arrabbiare…Io sono parecchio irritata…Come si fa a dire che non c’è stata premeditazione?”.
Dalla indagini è emerso che Turetta aveva stilato una lista degli strumenti che gli servivano per commettere l’omicidio, qualche giorno prima di recarsi a casa di Giulia. Tra questi, ad esempio, figurava il nastro isolante, del quale si è usufruito per immobilizzare il corpo della ragazza. Per questo motivo, Federica Panicucci – legittimamente incredula – ha riflettuto: “È una strada impercorribile”.