Debiti condominiali: cosa si rischia e da quale cifra preoccuparsi davvero

Nel momento in cui ci sono dei debiti condominiali, ecco quando la situazione diventa realmente preoccupante e che cosa c’è da sapere a riguardo in termini di rischi che si corrono.

Come è noto, vivere in un condominio in generale non è sempre un qualcosa di semplice e di banale, ma anzi al contrario gli imprevisti e le sorprese sono sempre dietro l’angolo, come si suol dire in questi casi. Gli aspetti da tenere in considerazione sono ovviamente tanti e vanno dai rapporti umani fino ad arrivare a quelli di matrice economica. Che, forse, possono avere un impatto ancora maggiore sulle nostre vite rispetto ai primi.

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Debiti condominiali, ecco quando la situazione diventa realmente allarmante (Forumscuole.it)

In tal senso, nel momento in cui ci si trova ad aver sviluppato, per volontà o per necessità o anche per superficialità, dei debiti condominiali, possono emergere non poche difficoltà. Andiamo a vedere, in tal senso, quali sono i rischi incontro ai quali si può andare, sia in termini legali che economici, oltre che di vita di tutti i giorni, e da quale soglia in su bisogna, poi, iniziare effettivamente e concretamente a preoccuparsi. Auguriamo a tutti una buona lettura.

Debiti condominiali: quando preoccuparsi

La prima cosa da dire a proposito di un tema sempre molto delicato da affrontare e da gestire è che, allo stato attuale delle cose e secondo quanto previsto al momento dalla legge, non esiste una soglia superata la quale iniziano ad arrivare i provvedimenti. Questo vuol dire, tradotto in termini concreti, che può bastare anche una sola rata non pagata per far scattare i provvedimenti da parte dell’amministratore. Nella pratica, però, si tende a procedere quando la situazione diventa molto importante in termini economici e quando il debito si protrae per mesi.

Condominio
Rischi e quando preoccuparsi davanti a debiti condominiali (Forumscuole.it)

Dal punto di vista delle conseguenze, esse non vanno assolutamente sottovalutate. A partire dagli interessi di mora che possono essere applicati su ogni giorno di pagamento effettuato di ritardo, ma si può arrivare anche all’inibizione rispetto all’accesso a servizi che non sono considerati di prima necessità, come per esempio l’ascensore o la portineria, fino al momento in cui il debito in essere viene saldato. Inoltre, l’amministratore ha l’obbligo di agire legalmente contro i condomini morosi entro 6 mesi dalla chiusura dell’esercizio.

Condomino moroso, i danni per gli altri

Un condomino moroso non crea solo problemi all’amministratore di condominio, ma anche a tutti gli altri condomini. I creditori, infatti, possono agire su tutto il condominio per recuperare la cifra che spetta loro ed in questo caso anche gli altri condomini possono pagare per quelli che sono stati morosi fino a quel momento. Insomma, si tratta di un danno non di poco conto per tutti.

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