Buone notizie per alcuni esclusi dalla Carta docente da 500 euro, hanno esteso il beneficio anche a loro. I dettagli del provvedimento.
La Carta docente da 500 euro, introdotta diverso tempo fa, ha lo scopo di aiutare gli insegnanti negli acquisti a fini professionali: riviste, libri, biglietti di musei, mostre, esposizioni e così via. Una misura quindi di grande importanza per i professionisti della scuola, alle prese con la necessità di aggiornarsi continuamente dal punto di vista culturale e didattico.
Infatti oltre alle spese indicate con il contributo erogato dal Ministero è possibile anche iscriversi e partecipare a corsi di laurea e master universitari, a corsi per attività di aggiornamento professionale, effettuati da enti accreditarsi o qualificati presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Carta docente da 500 euro, cosa devono aspettarsi gli esclusi
Inoltre per i docenti che fruiscono della Carta è possibile acquistare hardware finalizzato alla formazione permanente alla crescita delle competenze professionali. Si tratta di computer, palmari, tablet, e-book reader. Sono esclusi invece dispositivi che hanno come finalità principale le comunicazione elettroniche, come i cellulari. Non acquistabili anche le componenti parziali dei dispositivi come toner, cartucce, chiavette USB, videocamere o fotocamere.
Per quanto riguarda i docenti di ruolo, l’accesso al contributo economico è possibile a partire da metà ottobre, nel dettaglio dal 15 ottobre. La buona notizia riguarda i docenti precari con supplenza annuale, cioè fino al 31 agosto del prossimo anno. Per questi insegnanti si apre la possibilità di ottenere la Carta docenti, secondo quanto indicato al disegno di legge della manovra economica 2025, in via di approvazione definitiva.
La Carta per questi docenti non sarà immediatamente disponibile tuttavia. Occorrerà attendere i tempi di approvazione della legge di bilancio, con la pubblicazione dei decreti attuativi da parte del Ministero. Quindi sarà necessario aspettare lo stanziamento di spesa complessiva e le procedure di preparazione e attuazione del supporto da 500 euro. I tempi previsti potrebbero essere quindi non brevi e per la disponibilità effettiva si parla della primavera del prossimo anno.
Quindi non resta che seguire attentamente gli esiti della legge di bilancio per avere conferma dell’estensione al diritto della Carta docenti. Da ricordare che comunque la possibilità di spendere il contributo della Carta docente scade, per l’anno scolastico in corso, il 31 agosto del 2025.
Tale termine con molta probabilità sarà valido anche per quanti potranno fruire del contributo solo a partire dalla primavera. Dunque meglio prestare la dovuta attenzione alla scadenza del contributo per non rischiare di perdere definitivamente la somma.