Calendario dell’avvento ritirato dai supermercati: modello e motivo richiamo

La nota catena di supermercati ritira tutti i lotti del calendario dell’avvento presenti sugli scaffali. Motivo e marchio interessato.

Con l’avanzare di novembre, i calendari dell’avvento iniziano a riempire le corsie dei supermercati, pronti ad accompagnare grandi e piccoli fino al Natale. Ogni finestrella contiene una dolce sorpresa, da gustare giorno dopo giorno, rendendo l’attesa più speciale. Tuttavia, non tutti questi prodotti arriveranno al 1° dicembre.

Il 15 novembre, il Ministero della Salute ha annunciato un richiamo che ha sorpreso molti consumatori: un calendario dell’avvento venduto da una grande catena è stato ritirato dagli scaffali di tutti i punti vendita. Questa decisione non ha riguardato un singolo lotto, ma l’intera produzione.

Le segnalazioni, arrivate direttamente dagli acquirenti, parlavano di ‘alterazioni sensoriali nel prodotto’, come odore e sapore anomali, che hanno spinto le autorità a intervenire.

“Non consumateli”: il Ministero della Salute richiama i calendari dell’avvento

Con l’avvicinarsi delle festività, una notizia inattesa ha coinvolto i consumatori italiani: il Ministero della Salute ha disposto il ritiro del Chocola Calendario Avvento 75 g a marchio Penny Market. Tutti i lotti e le scadenze sono stati rimossi dagli scaffali, con una comunicazione ufficiale del 15 novembre che invita a non consumare il prodotto per via di alterazioni sensoriali segnalate dai clienti, ovvero odore e sapore anomali.

Il richiamo è stato effettuato a scopo precauzionale, ma vista la destinazione del prodotto – principalmente bambini – si tratta di una misura particolarmente attenta. L’alterazione sensoriale potrebbe essere dovuta a problemi di conservazione, imballaggio o produzione.

Sebbene non siano stati indicati rischi sanitari immediati, l’intervento tempestivo del Ministero e della catena di supermercati sottolinea ancora una volta l’importanza di garantire la massima sicurezza alimentare a tutti i consumatori, così da non incorrere in spiecevoli problematiche.

Chiunque abbia già acquistato il prodotto è invitato a non consumarlo e a restituirlo nel punto vendita dove è stato acquistato, per ottenere il rimborso o una sostituzione anche senza avere con sé lo scontrino. Penny Market ha anche attivato un canale diretto per gestire la situazione nel suo sito ufficiale, dando ancora una volta prova del suo occhio attento ai consumatori.

Questo – come molti altri richiami alimentari di entità maggiore –  ci ricordano quanto sia importante controllare sempre le comunicazioni ufficiali del Ministero della Salute per evitare potenziali problemi legati alla sicurezza alimentare.

Le famiglie, soprattutto in un periodo così affollato di acquisti come il Natale, sono invitate a non abbassare mai la guardia, specialmente in un periodo dove la produzione è frenetica, così come il consumo. Attenzione anche all’avviso LIDL: previsto rimborso anche senza scontrino.