Informazioni preziose in arrivo dall’INPS per il Bonus nido, ricordare la scadenza del 31 ottobre per ottenere il contributo economico.
Tra le varie prestazioni a favore della famiglia, bisogna ricordare il bonus asilo nido. Si tratta di un sostegno al reddito che spetta in base all’ISEE minorenni del bambino per il quale si presenta la domanda. Spetta alle famiglie con minori di tre anni che frequentano un asilo nido pubblico o privato autorizzato.
Sono ammessi al beneficio anche i bambini affetti da gravi patologie che impediscono la frequenza scolastica e necessitano di assistenza domiciliare. Ricordiamo che si può presentare la richiesta anche dopo il compimento del terzo anno del minore, purché entro l’anno solare. L’importo complessivo è versato in undici mensilità dall’INPS e spetta in misura maggiore ai nuclei familiari con Indicatore della situazione economica più basso, entro i 25mila euro annui.
Bonus nido, a cosa prestare attenzione
Quindi il bonus (proprio come quello per le bollette) è un contributo molto importante e atteso da tutte le famiglie con bambini sotto i tre anni, considerando anche le difficoltà di accesso alle strutture pubbliche e i costi elevati delle private. Ma occorre fare attenzione ad alcuni dettagli relativi alla domanda.
Primo dettaglio importante la necessità che sia il genitore che sostiene materialmente il costo a presentare la domanda, effettuabile esclusivamente per via telematica. In caso di più figlio poi si deve inviare una richiesta per ogni figlio, ricordando la scadenza che per l’anno in corso è fissata al 31 dicembre 2024. A questo proposito bisogna indicare le mensilità dell’anno solare di frequenza scolastica, per la quale si richiede il contributo (gennaio – dicembre 2024).
Ricordiamo poi che occorre fornire prova del pagamento di almeno una retta relativa a un mese di frequenza, mentre le successive andranno versate entro la fine del mese di riferimento e non oltre il 31 luglio 2025. Il rimborso avviene poi dopo aver allegato la prova di pagamento. Ma cosa succede in caso di cambio di asilo nido frequentato dal minore? L’INPS risponde a questo con un video sul suo canale ufficiale YouTube.
Il video mostra come allegare i documenti di spesa con variazione dell’asilo nido. A grandi linee occorre allegare i documenti di spesa, indicando i mesi di frequenza relativi all’importo auto-dichiarato, riportando la cifra presente in fattura. Sono poi da inserire i dati dell’asilo nido, con la denominazione precisa della struttura e della sua partita iva.
Si conferma il genitore che presenta la nuova domanda, allegando il documento che comprova l’avvenuto il pagamento, per esempio la fattura. Bisogna ricordare di trasmettere la documentazione alla fine della procedura, cliccando su trasmetti. Si tratta quindi di una nuova domanda che va inviata sempre per via telematica all’INPS, con la scadenza del 31 dicembre.