È stata presentata una proposta di Legge che prevede l’estensione del bonus libri di testo a tutti gli studenti che frequentano istituti del nostro Paese.
Un nuovo bonus per le famiglie italiane per garantire l’accesso gratuito ai libri di testo. Questa la recente proposta che a breve potrebbe approdare in Parlamento e a firma dai Deputati Vinicio Peluffo e Irene Manzi che potrebbe portare un nuovo sostegno economico per i nuclei familiari con figli a carico.
Nel dettaglio, l’obiettivo è quello di estendere il bonus libri a tutti gli studenti, dalle scuole primarie fino alle superiori. Essendo, però, ancora una proposta si dovrà attendere la decisione del Parlamento per capire quali saranno le modalità di erogazione del sostegno che potrebbe già essere attivato per il prossimo anno scolastico (2025-2026).
Nuovo bonus libri: la proposta di Legge presentata nei giorni scorsi
Estendere il bonus libri per garantire l’accesso scolastico gratuito a tutti gli studenti del sistema nazionale, dalle scuole primarie fino alle superiori. Questa la proposta presentata circa due mesi fa e che potrebbe essere discussa nelle prossime settimane in Aula in Parlamento.
Nello specifico, la proposta di Legge n. 2013, a firma dai Deputati del Partito Democratico Vinicio Peluffo e Irene Manzi, è stata avanzata lo scorso 6 agosto e lo scorso 8 novembre è stata stampata per passare al vaglio della commissione. L’iniziativa prevede l’erogazione diretta di un contributo per le famiglie e gli alunni in modo da permettere loro l’acquisto dei libri indipendentemente dall’istituto frequentato, dunque, di ogni grado ai sensi della Legge 10 marzo 2000, n. 62 che ha introdotto le norme per la parità scolastica e le disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione.
Per finanziare la misura è previsto un fondo da 500 milioni di euro annui, risorse che il Governo dovrà individuare apportando dei tagli ad altre misure non ritenute indispensabili. Le modalità di erogazione del bonus ancora non si conoscono, in quanto la proposta dovrà passare l’esame della commissione ed essere discussa in Parlamento. Si dovranno, dunque, attendere le prossime settimane per eventuali conferme sul contributo che potrebbe rappresentare un importante sostegno economico per milioni di famiglie, oltre al bonus nido, destinato ai nuclei familiari con figli fino a 3 anni. Non si esclude al momento che il bonus possa essere già attivato per il prossimo anno scolastico, considerato che mancano ancora diversi mesi.
Ricordiamo che sono già diversi le Regioni o i singoli Comuni che hanno previsto un bonus libri di testo, il contributo può essere richiesto rispettando alcuni parametri Isee che variano in base luogo di residenza.
