L’Inps ha ricordato, attraverso un post sui social network, tutti i requisiti per ottenere il bonus gravidanza che spetta dal settimo mese
Nel 2025 arriveranno delle novità per l’Assegno Unico Universale, il contributo che da qualche anno ha rimpiazzato le precedenti misure di sostegno alla natalità ed è rivolto alle famiglie con figli a carico sino ai 21 anni di età o con figli disabili senza limiti anagrafici.
Secondo quanto è stato deciso dal Governo, oltre alla consueta rivalutazione annuale degli importi, le somme percepite non verranno incluse nel calcolo Isee per chi farà richiesta per ricevere il bonus asilo nido, un altro contributo economico destinato alle famiglie. Qualche giorno fa, sulle proprie pagine social, l’Inps ha ricordato le modalità per ottenere l’Assegno Unico ed i requisiti, sottolineando che la misura spetta già al settimo mese di gravidanza.
Durante la scorsa estate era circolata la voce della possibile abolizione dell’Assegno Unico Universale, indiscrezioni subito smentite dal Governo che ha poi confermato la misura anche per il 2025 introducendo delle novità per i percettori.
L’esecutivo, difatti, ha deciso di rimuovere uno degli aspetti più discussi del contributo: dal 1° gennaio 2025 gli importi percepiti per l’Assegno Unico non verranno calcolati nel reddito complessivo per chi richiederà il bonus asilo nido e il bonus nuove nascite. Il primo, già attualmente in vigore, è destinato alle famiglie con figli fino a 3 anni per sostenere le spese per la frequentazione di asili nido o per l’assistenza domiciliare in caso di figli affetti da gravi patologie croniche. La misura si basa sull’Isee dei richiedenti, dunque, con le nuove modifiche, chi percepisce l’Assegno Unico potrà ricevere somme più alte. Il bonus nuove nascite, invece, è stato introdotto nella nuova Legge di Bilancio e consiste in un contributo una tantum da mille euro destinato alle famiglie con Isee inferiore a 40mila euro.
Nei giorni scorsi, l’Inps, attraverso un messaggio pubblicato sulla propria pagina Facebook, ha ricordato tutto quello che c’è da sapere sul bonus, da come presentare la domanda ai requisiti. Come si legge nella comunicazione dell’Istituto di previdenza sociale, l’Assegno Unico spetta già dal settimo mese di gravidanza, ma la domanda può essere presentata solo dopo la nascita del figlio, entro e non oltre 120 giorni. Successivamente, sarà l’Inps a riconoscere al beneficiario gli arretrati dovuti che verranno erogati già alla prima mensilità del sostegno.
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