Assegno unico in aumento nel 2025: quali sono gli importi e a chi spetta la maggiorazione

Maggiorazione dell’assegno unico e universale, chi sono i beneficiari e a quanto ammonta l’aumento per il prossimo anno.

Come noto l‘Assegno unico e universale (AUU) è la prestazione principale del welfare statale a favore delle famiglie con prole. Ad essere coinvolti tutti i nuclei familiari con figli fino al compimento di 21 anni di età (in presenza di determinate condizioni) e con figli disabili senza limiti di età.

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Assegno unico in aumento nel 2025: quali sono gli importi e a chi spetta la maggiorazione – forumscuole.it

Il beneficio è attribuito ad ogni figlio. Varia poi in base alla composizione del nucleo familiare stesso e dell’ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) presentato in fase di domanda e rinnovato periodicamente. Sono inoltre previste delle maggiorazioni per il contributo economico, che dipendono anch’esse dalla presenza di determinate situazioni sociali e reddituali. Vediamo i dettagli delle maggiorazioni e chi sono i beneficiari.

Maggiorazioni, i casi in cui scatta l’incremento dell’Assegno unico

Diciamo immediatamente che gli aumenti del beneficio economico, al di là dell’ISEE presentato, dipendono da vari fattori. Questi sono il numero dei figli a carico, la presenza di figli con disabilità, l’età, le condizioni lavorative, la presenza dei genitori.

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Maggiorazioni, i casi in cui scatta l’incremento dell’Assegno unico – forumscuole.it

Vediamo in particolare le maggiorazioni confermate per il prossimo anno da quanto emerge dalla legge di bilancio 2025. Iniziamo dalla maggiorazione prevista per figli minorenni orfani di un genitore. L’incremento è di 30 euro è valido con ISEE fino a 15mila euro, poi scala con Indicatore più elevato. L’incremento è in vigore fino a 5 anni dall’evento.

C’è poi una maggiorazione per ogni figlio successivo al secondo, con aumento del sussidio fino a 96,90 euro per ISEE fino a 17.090,61 euro, fino a ridursi a 17,10 euro per ISEE pari o superiore fino a 45.547,96 euro. Questa maggiorazione è valida per una periodo di 3 anni dalla nascita del terzo figlio. Nel 2025 resta valido l’incremento dell’AUU riconosciuto per ogni figlio disabile minorenne, indipendentemente dall’età.

L’importo pieno è di 199,40 euro con ISEE fino a 17.090,61 euro e decresce fino a 57 euro, per ISEE pari o superiore fino a 45.547,96 euro. I figli minorenni disabili sono poi equiparati ai figli maggiorenni disabili fino al compimento dei 21 anni di età, con maggiorazioni di 105 euro per casi di non autosufficienza, di 95 euro per disabilità gravi, di 85 euro mensili per disabilità media.

In più fino al 2026 è prevista una maggiorazione extra, per le famiglie con almeno un figlio disabile a carico e ISEE fino a 25mila euro, pari a 120 euro al mese. Esiste poi una maggiorazione forfettaria per chi ha almeno 4 figli pari a 150 euro mensili. Incremento previsto anche in caso di madri con meno di 21 anni, pari a 20 euro al mese.

Infine segnaliamo la maggiorazione per entrambi i genitori lavoratori dipendenti. Aumento pari a 30 euro al mese per ciascun figlio minorenne, con importo pieno per ISEE di 17.090,61 euro, decrescendo fino ad azzerarsi a ISEE di 45.547,96 euro.

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