L’INPS ha segnalato le nuove date di erogazione dell’Assegno unico, compresi gli accrediti degli arretrati.
Anche questo mese l’INPS si prepara all’erogazione dell’Assegno unico con data standard fissata il 18 novembre. Nonostante il calendario dei pagamenti sia abbastanza chiaro, ci sono alcune eccezioni in cui le famiglie riceveranno il pagamento in date differente e, a grande sorpresa, potranno appurare un importo decisamente maggiorato.
Queste situazioni riguardano diversi casi, che partono da chi ha modificato la sua DSU presentando l’ISEE corrente, fino a coloro che hanno fatto domanda dell’Assegno a seguito della nascita di un nuovo componente.
La buona notizia è che tutti questi pagamenti arriveranno prima di Natale, ma con date distinte. Vediamo dunque tutte le casistiche in cui è possibile ottenere arretrati dell’Assegno unico (anche qualora si voglia fare domanda in futuro), nonché le date fissate dall’Istituto.
Quando arrivano gli arretrati dell’Assegno unico
L’INPS ha confermato che i pagamenti dell’Assegno Unico di novembre 2024 partiranno il 18 novembre per coloro che non hanno effettuato modifiche rispetto al mese precedente, quindi per chi non ha aggiornato l’ISEE o variato la propria composizione familiare. Tuttavia, chi ha aggiornato la DSU, per esempio modificando l’ISEE o segnalando la nascita di un figlio o altre variazioni nel nucleo familiare, vedrà il pagamento erogato a partire dal 21 novembre 2024.
Gli arretrati dell’Assegno unico verranno accreditati in questa data a chi ha effettuato modifiche alla DSU, come nel caso di aggiornamenti dell’ISEE, oppure a chi ha registrato cambiamenti nella composizione del nucleo familiare. Ad esempio, se un figlio è nato nei mesi precedenti alla domanda o se un componente del nucleo familiare è uscito dalla dichiarazione del reddito, si avrà diritto agli arretrati. Tuttavia, è bene fare alcune precisazioni.
Gli arretrati per un nuovo figlio spettano se la domanda è stata effettuata dopo la nascita, mentre la maggiorazione spetta se vi sono state modifiche nella DSU (come la comunicazione dello stato di disoccupazione). Tuttavia, cambiare la propria situazione lavorativa nella DSU può portare a un aumento dell’importo dell’Assegno unico, ma non sempre a un diritto agli arretrati.
Se un cambiamento della situazione lavorativa comporta una modifica dell’ISEE o dell’indicatore economico, e tale modifica avviene durante l’anno, potrebbe essere possibile ricevere degli arretrati, ma solo se la modifica riguarda periodi passati per cui il pagamento non è stato ancora effettuato.
In ogni caso, tutti i beneficiari, che abbiano avuto modifiche o meno, riceveranno il pagamento in questi giorni, con gli arretrati prima di Natale, con date e importi specifici in base alla loro situazione individuale.