Agenzia Entrate: a dicembre scadenza da non dimenticare, rischio lettere

Agenzia Entrate, presta molta attenzione a questa scadenza da non dimenticare. Il rischio che si corre in tal senso è enorme e per questo non si può sottovalutare o prendere con leggerezza in senso assoluto.

Nel momento ci si approccia al mondo del Fisco italiano, in maniera del tutto inevitabile si corrono dei rischi non di poco conto. Sono tanti, in tal senso, gli aspetti da tenere in considerazione, a partire dal fatto che molto spesso le scadenze, pur avendo dei tempi che rappresentano un po’ un margine di tolleranza, vanno rispettate in maniera impeccabile. Ed è normale, dunque, che in caso di dimenticanza, la paura sia tanta.

Calendario e tasse
Agenzia Entrate, in vista di dicembre c’è una scadenza molto importante: ecco di che si tratta (Forumscuole.it)

Quando poi arriva una comunicazione, sotto forma di PEC o di lettera tradizionale, la paura, ancor prima di leggerne il contenuto, arriva a dei livelli impressionanti. In tal senso, proprio per il mese di dicembre c’è una scadenza stringente e molto importante da tenere in considerazione. Andiamo a vedere nel dettaglio di che si tratta, dal momento che le conseguenze in caso di ritardi accumulati possono essere davvero enormi. Auguriamo a tutti, dunque, una buona lettura.

Scadenza dicembre Agenzia delle Entrate: di che si tratta

Giunti ormai all’ultimo mese dell’anno, può essere un errore pensare che siano finite le scadenze, dal momento che sono diverse le date da cerchiare in rosso sul calendario. In tal senso, la scadenza sulla quale stiamo puntando i riflettori è quella del 2 dicembre. I contribuenti, infatti, entro questa data saranno chiamati al versamento della seconda rata o dell’acconto unico per Irpef, Ires, Irap e imposte sostitutive. Va da sé, dunque, che si tratta di un qualcosa con un peso specifico enorme.

Uomo disperato
Agenzia entrate, scadenza 2 dicembre: ecco di che si tratta e che cosa sapere (Forumscuole.it)

Tale scadenza dell’Agenzia delle Entrate era fissata inizialmente al 30 novembre, ma capitando questo giorno di sabato la scadenza in questione è stata spostata al 2 dicembre, di lunedì. Il primo giorno lavorativo utile, insomma. Di conseguenza, è un qualcosa da tenere assolutamente in considerazione e da conoscere, visto che potrebbero arrivare dei solleciti di pagamento che potrebbero rappresentare dei dolori non di poco conto.

Altra scadenza di dicembre

Sempre per il medesimo giorno ci saranno le scadenze del versamento per il bollo e per il superbollo auto mentre chi ha dei in essere contratti di locazione e affitto senza il regime regime di “cedolare secca“, dovrà provvedere al versamento dell’imposta di registro sui contratti stipulati a partire dal primo novembre scorso o che sono stati rinnovati tacitamente. Insomma, per molti il 2024 si concluderà con delle imposte da pagare e non in discesa, come si suol dire.

Attenzione anche alla nuova truffa che sfrutta il nome dell’Agenzia delle Entrate.

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