Un recente attacco hacker ha colpito 800 mila persone, le quali si sono viste sottrarre i propri dati personali.
Gli attacchi informatici da parte degli hacker non sono certamente una novità. Al giorno d’oggi, anzi, sono sempre più frequenti e – considerando l’ingente quantità di dati personali presenti su piattaforme online e sui vari social – alquanto pericolosi per la sicurezza degli utenti. Di recente gli account di oltre 800 mila persone sono stati violati e ora le loro informazioni private sono a rischio.
Sono diverse le tecniche a cui ricorrono i cyber-criminali intenzionati a mettere le mani sui dati delle loro vittime. Il phishing è solamente un esempio dei tanti metodi sfruttati per raggirare gli utenti, i quali vengono contattati dagli hacker tramite sms o mail contenenti messaggi fraudolenti.
I malintenzionati, solitamente, si spacciano per istituti bancari o servizi mirando ad ottenere le informazioni private degli user. L’obiettivo finale, ovviamente, è svuotare i conti dei malcapitati che cadono nelle loro trappole. Questa, però, non è l’unica forma di hacking esistente e in tempi più recenti si sono sviluppate delle alternative nate con la volontà di puntare i riflettori su temi importanti.
L’attacco hacker colpisce 800 mila utenti: cosa sta succedendo
Lo scorso 21 novembre la piattaforma The Real World è stata interessata da un attacco informatico che ha colpito circa 800 mila utenti. Il sito in questione è stato lanciato dal discusso Andrew Tate, ex kickboxer ed influencer balzato agli onori della cronaca in seguito al suo arresto per traffico di esseri umani e sequestro di persona.
L’imprenditore (bannato da social come TikTok, YouTube ed Instagram per via dei contenuti sessisti e razzisti condivisi) è stato arrestato insieme al fratello Tristan. La sua piattaforma, descritta dallo stesso come una Hustler’s University, è stata presa di mira dagli hacktivisti che hanno riempito la chatroom di immagini provocatorie ed emoji in cui Tate viene ridicolizzato.
Tutto è accaduto mentre l’influencer era in diretta su Rumble con il suo Emergency Meeting. Il gruppo di hacker ha avuto accesso ai dati degli iscritti e alle loro conversazioni, nelle quali sono stati trovati messaggi in cui venivano trattati temi come la presunta “agenda LGBTQ”. Le informazioni sono state girate al giornale Daily Dot che a sua volta le ha condivise con DDoSecrets e HaveIBeenPwned, piattaforme dedicate alla gestione di dati personali violati.
