Ecco la discussione che si è svolta nell’Assemblea del 9 gennaio

ASSEMBLEA DELLE SCUOLE DEL MILANESE

Milano, via E. Muzio, 9 gennaio 2009

Presenti: Comitato Morosini-Manara, Comitato Paderno Dugnano, Comitato Bresso-Sc. Mat. Cino Del Duca, Comitato I.C. Narcisi, Comitato I.C. Trilussa e Zona 8, Comitato ICS Don Orione (zona 9), Comitato Difesa Scuola di Cornaredo (Curiel-Muratori-Medie), Comitato Buona Scuola di Senago, I.C. F. d’Assisi, Comitato S. Giuliano, Comitato SMS P. Levi, Comitato Agnesi, Coordinamento genitori-insegnanti Vimodrone, I.C. Brunacci, Comitato Corvetto, Coordinamento Zona 9, Comitato genitori-insegnanti “Per una scuola coi fiocchi” Pregnana Milanese, Scuola Zibido S. Giacomo, Comitato Retescuole Cologno Monzese, Scuola A. Costa Cinisello B., Comitato Concorezzo-Nord Est e Brianza, I.C. Sorelle Agazzi, S.M. Cassinis, Scuole Parco Trotter, “Duca degli Abruzzi” (Cesari), I.C. Martiri della libertà (Sesto S.G.), I.C.S. Confalonieri, I.C.S. Arbe-Zara, ITIS Curie, Elementari Palmieri, Elementari “Crispi” S. Erlembardo, I.C. Pertini, I.C. Diaz Zona 1, Ariberto-Cavalieri Zona 1, Leonardo da Vinci, I.C. Franceschi, Sc. Elem. Galvani.

Proposte introduttive a cura di ReteScuole L’assemblea è chiamata a discutere dell’idea di lanciare la campagna “Segreteria della Buona Scuola”. In concomitanza con l’apertura delle iscrizioni, potremmo tenere aperte le nostre Segreterie della Buona Scuola in tutti i luoghi dove sarà possibile farlo. Esse raccoglieranno le richieste della famiglie di salvaguardare una Buona Scuola attraverso il mantenimento dei modelli pedagogici del Tempo Pieno e del Tempo Prolungato. La campagna potrebbe essere introdotta da un evento centrale in piazza Duomo a Milano, dove terremo aperto un gazebo dal 24 gennaio al 14 febbraio: esso rappresenterebbe la Segreteria centrale. Presso il gazebo, da tenere aperto con l’organizzazione di turni, potrebbero essere organizzati eventi che coinvolgano personaggi del mondo della cultura o dello spettacolo. Alla conclusione della campagna il gazebo potrebbe raccogliere le iscrizioni provenienti da tutte le Segreterie della Buona Scuola e recapitarle all’Ufficio Scolastico Provinciale. Le Segreterie decentrate potrebbero svolgere la loro azione in modo creativo, con l’organizzazione di iniziative di festa e di gioco. La campagna si rivolge prevalentemente ai genitori dei bambini che frequentano l’ultimo anno di scuola dell’infanzia e l’ultimo anno delle elementari (che potrebbero richiedere il Tempo Pieno ed il tempo Prolungato con le compresenze) ma anche ai genitori dei bambini delle future classi seconde, terze, quarte elementari, che chiameremmo alla riconferma del Tempo Pieno. L’assemblea è anche chiamata ad esprimersi per il lancio della campagna “Bandiere al balcone” con la quale potremmo colorare di giallo, con le bandiere dell’Assemblea delle Scuole del Milanese, città e provincia esponendo anche striscioni con parole d’ordine coordinate. L’assemblea è altresì chiamata a prendere decisioni circa l’organizzazione di un seminario di approfondimento e riflessione per superare il “che fare” immediato. Come già fatto in passato, potremmo usare un modello partecipativo costituendo gruppi tematici autogestiti, non guidati da esperti, ma che agiscono allo scopo di diventare esperti, restituendo poi le conclusioni a tutti gli altri. Si può pensare alla costituzione di quattro gruppi, ma naturalmente l’assemblea potrà proporre altri temi o mutare sostanzialmente la proposta: 1) Comunicazione: siti internet, mailing lists, uso di power point, creazione di video. 2) Scuole Superiori: schemi orari dei licei e degli istituti tecnici. 3) Scuole Superiori: la relazione didattica studente-insegnante. 4) Forme di resistenza nelle scuole. Il seminario sarebbe rivolto agli attivisti del movimento ed ovviamente a tutti quelli che riusciamo a coinvolgere. Si potrebbe pensare alla data del 1° febbraio, con gruppi che funzionano per due/tre ore al mattino e due/tre ore al pomeriggio, con la possibilità di duplicarne le attività (sia alla mattina che al pomeriggio) nel caso riscuotessero un gran numero di adesioni. Lo scopo sarebbe costituire una rete aperta ed omogenea di competenze per affrontare la lotta di lungo periodo. Ogni decisione è rimandata all’assemblea ma se l’iniziativa fosse approvata dovremmo costituire un gruppo organizzativo.

Comitato Concorezzo? Accogliamo la proposta delle Segreterie della Buona Scuola, la affiancheremo all’idea di svolgere, nei Comuni della nostra zona, proiezioni del film “L’amore che non scordo” che saranno seguite da dibattiti informativi. Non abbiamo parlato del seminario. Comitato Paderno Dugnano Abbiamo approvato, presso i Collegi Docenti ed i Consigli di Istituto, mozioni di difesa della scuola pubblica. Sarebbe il momento di coinvolgere allo stesso modo i Consigli di Classe ed i Rappresentanti dei genitori. Chiediamo che le Giunte Comunali approvino mozioni specifiche in cui dichiarino che non saranno disposte a sostenere il peso di servizi che rispondano ai problemi che i provvedimenti Tremonti-Gelmini causeranno tra breve tempo.

Comitato Bresso? Proponiamo all’assemblea di approvare la nostra mozione per Comitati permanenti, solidali e nonviolenti che abbiamo già? pubblicato in mailing list nogelmini.

Movimento di autoriforma della scuola? Il ritorno ai voti numerici è negativo, lanciamo un’iniziativa politica che, contrastandoli, ne contrasti il modello autoritario di scuola. Il rischio attuale è quello del conformismo da parte delle scuole che potrebbero accodarsi al modello di valutazione imposto dai provvedimenti Gelmini; ma non possiamo tacere il fatto che la cultura della valutazione preesistente ad essi sia del tutto da rivedere. Ne va elaborata una nuova partendo dalle esperienze che già? esistono e per farlo prepareremo un breve testo che pubblicheremo; poi inizieremo a raccogliere racconti (dalla scuola elementare, dalla media, dalle superiori) che stimolino la riflessione.

I.C.S. Confalonieri? Nel corso della campagna delle iscrizioni difendiamo anche il Tempo Modulare, oltre che il Tempo Pieno. Anche le scuole medie e le superiori dovrebbero partecipare e quindi dovremmo coinvolgerle. L’idea del seminario è positiva, ma la data sarebbe da cambiare perché si sovrapporrebbe parzialmente su di un’iniziativa di workshops su di un progetto politico, programmata al Centro Sociale Leoncavallo.

Elementari “Crispi” S. Erlembardo? Venerdì 16 dalle 17:30 presso la Libreria delle Donne di v. Calvi è previsto un incontro del Movimento dell’Autoriforma della scuola per iniziare il lavoro di raccolta dei racconti di scuola. Bisogna tenere presente che le compresenze saranno cancellate e questo snaturerà? il nostro modo di fare scuola. Raccogliamo, allora, il racconto delle esperienze anche su questo, per mettere l’accento sulla cultura della contemporaneità?, il suo valore didattico e relazionale. I racconti potrebbero riguardare sia la scuola elementare che la media e potrebbero essere inviati a periodici e quotidiani per la pubblicazione.

Coordinamento Zona 9? Il Coordinamento Zona 9, pur riconoscendo che potrebbe non essere facile organizzare la campagna “Segreterie della Buona Scuola”, la appoggia. E’ importante lanciare anche la campagna di esposizione delle bandiere ai balconi. Le nostre bandiere potrebbero essere affisse nelle bacheche sindacali delle scuole ed all’esterno degli edifici scolastici. Le bandiere potrebbero essere uno strumento di comunicazione importante in un momento che si preannunzia difficile.

Comitato Retescuole Cologno Monzese? Abbiamo organizzato gruppi di genitori che interverranno agli Open Days allo scopo di far capire a tutti i genitori quale sarà? il futuro scolastico dei loro figli. Emergono difficoltà? nel tentativo di arrivare a coinvolgere genitori ed insegnanti. Ci proponiamo di svolgere nuove assemblee informative e, dove è in atto una campagna elettorale, come da noi, cavalcarla. Pensiamo di organizzare, come Associazione, ricorsi al TAR per contrastare alcuni aspetti dei provvedimenti Gelmini. Suscita alcune perplessità? l’idea del seminario: se rappresentasse solo l’occasione per creare contatto tra i soliti attivisti, sarebbe dispersivo: occorre invece raggiungere chi non è stato ancora raggiunto.

ITIS Curie? Siamo d’accordo sul seminario, ma sarebbe da aggiungere l’argomento dell’agibilità? delle scuole superiori. Inoltre il DDL Aprea è preoccupante e andrebbe illustrato a tutti perché conoscerlo fa comprendere quali siano le reali intenzioni della maggioranza di governo sulla scuola pubblica. Cerchiamo poi di estendere l’iniziativa delle Segreterie della Buona Scuola anche agli studenti. Il Coordinamento “3 ottobre” ha difficoltà? a coinvolgere nella lotta i precari, che pure vengono colpiti direttamente dai provvedimenti Tremonti-Gelmini. Occorrerà? ricreare una rete di contatti tra precari e poi ricercarne il consenso attraverso un volantinaggio.

I.C. Sesto San Giovanni? Le sorti della partita sono oggi in mano ai genitori. Aderiamo alla campagna delle iscrizioni: a Sesto organizzeremo un gazebo presso il Rondò e promuoveremo iniziative nelle scuole. Manca, all’idea del seminario, l’importante argomento della valutazione. Nella relazione con le famiglie si avverte il bisogno di autoriforma della scuola, di ridiscuterne il senso; di discutere il senso delle compresenze nel Tempo Pieno e nel Tempo Prolungato; e c’è anche, nelle scuole, il bisogno di studiare quali occasioni di disobbedienza civile siano oggi percorribili.

I.C. Franceschi? Il Comitato Zona 2 non ha ancora discusso le proposte emerse, ma tutti riconoscono che il nodo è quello delle iscrizioni, per cui non si può eludere il fatto che sia questo il momento in cui aprire una campagna nel corso della quale raccogliere nostri modelli di iscrizione che, allegati a quelli “ufficiali”, li integrino con la richiesta di Tempo Pieno o Tempo Prolungato con compresenze. Gli uffici della scuola non possono rifiutarsi di accettare richieste scritte allegate a quelle ufficiali. Per predisporre i nostri modelli potremmo scegliere tra i vari documenti che le diverse realtà? organizzate hanno già? realizzato in Italia; quelli creati a Torino sembrano essere i più chiari. Anche il Coordinamento romano “Non Rubateci il Futuro” si sta attivando per una campagna delle iscrizioni analoga a quella alla quale dovremmo dar vita a Milano. L’apertura della campagna dovrebbe essere supportata da eventi collaterali che ne diano risonanza. Per quanto riguarda il seminario, sono integrabili nell’idea originale tutte le altre proposte che stanno emergendo, come i temi della valutazione e delle compresenze.

I.C. via Crocifisso? Le iscrizioni alle private nella nostra Zone sono in aumento, segno che il progetto della Gelmini sta avendo successo. Le iniziative della Segreteria della Buona Scuola sono solo simboliche, soprattutto in una situazione, come quella del nostro Istituto, in cui la scuola proporrà? ai genitori moduli di iscrizione uguali a quelli in uso negli anni passati, in opposizione ai disegni della Gelmini.

Comitato Paderno Dugnano? Un percorso possibile è questo: in seguito ad opportune delibere del Collegio Docenti e del Consiglio di Istituto, i Rappresentanti di Classe raccolgono le adesioni in forma scritta dei genitori ad un preciso modello educativo e didattico; in seguito, tali adesioni, espresse in forma di richieste, possono essere protocollate presso gli uffici della scuola. Si tratta in effetti di una pressione simbolica, perché i DSGA (i Segretari delle scuole) da tempo non inoltrano più all’Ufficio Scolastico Regionale o Provinciale alcun documento cartaceo: le comunicazioni avvengono esclusivamente on line. Le richieste cartacee dei genitori potrebbero essere consegnate, oltre che agli uffici delle singole scuole, anche all’USR da noi stessi, nel corso di una campagna mediatica.

Coordinamento Zona 8? Siamo d’accordo sia con l’idea delle Segreterie della Buona Scuola che con quella del seminario. Per quanto riguarda la mozione proposta dal Comitato di Bresso, chi rappresenta in quest’assemblea il Coordinamento Zona 8 ritiene di non poter approvarla: farlo tradirebbe il mandato che ha ricevuto dal Coordinamento che rappresenta, composto da persone che non condividerebbero il discorso da “massimi sistemi” che emerge nella mozione del Comitato di Bresso.

Cesari? La nostra scuola offrirà? ai genitori, per le iscrizioni, esattamente tutte le opzioni previste dai provvedimenti Gelmini. Il che ha causato e causerà? grande confusione tra i genitori. Si potrebbe chieder loro di aggiungere a penna sui modelli ufficiali di iscrizione la richiesta di salvaguardare le compresenze.

Comitato Cornaredo? Nonostante le diverse iniziative organizzate, si avverte un preoccupante disinteresse tra i genitori, che mostrano di non sentirsi toccati dai provvedimenti Gelmini. La dirigenza della scuola ha anche assunto un atteggiamento teso a impedire la discussione sul tema e quindi la mobilitazione è molto difficile.

Conclusione a cura di ReteScuole? In molte scuole è difficile intervenire ed in quelle situazioni, dove sarà? possibile, sono da organizzare, nell’ambito delle Segreterie della Buona Scuola, interventi esterni. Per la scuola media i moduli che verranno proposti potrebbero richiedere la permanenza di attività? opzionali e delle contemporaneità? dei docenti. Appare opportuno non sottoporre a votazione la mozione di Bresso, ma è giusto continuarne la discussione ed approfondirne le tematiche, soprattutto nelle mailing lists. E’ necessario costituire un coordinamento organizzativo per la campagna “Segreteria della Buona Scuola” che organizzi anche lìiniziativa centrale di apertura del 24 gennaio. Comitato Bresso ? Avremmo preferito che la mozione venisse votata; terremo aperto il discorso che si vuole sollevare con la mozione. Proporremo che nel corso delle prossime assemblee delle scuole del milanese si rifletta almeno sulle proposte contenute all’interno della mozione.

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