Parametri per la formazione delle classi

CESP Venezia CESP VeneziaFortunatamente, “per l’a. s. 2009/10 (e solo per quest’a.s.) restano confermati i limiti massimi di alunni per classe [iniziale] previsti dal decreto ministeriale 25 luglio 1998, n. 331 e successive modificazioni”. Anche se “al fine di dare stabilità alla previsione delle classi … è consentito derogare, in misura non superiore al 10 per cento, al numero minimo e massimo di alunni per classe previsto” – art.6 comma 1 dello Schema di Regolamento -.Classi con alunni diversamente abiliRimane la situazione attuale regolata dalla legge finanziaria 2008 del governo Prodi (art. 2 commi 413 e 414 L. 244/07), in cui erano state fissate le dotazioni organiche dei posti di sostegno. Ricordiamo che la normativa attuale (Dm 141/1999) prevede 20 alunni come massimo con la possibilità di derogare.È questo uno dei pochi passi indietro del governo perché la bozza precedente del regolamentoprevedeva un tetto di 22 alunni.Numero di alunni:minimi e massimiNella Scuola dell’Infanzia sono 18 e 26 (elevabile a 31-32, considerando eventuali resti e la derogadel 10%) contro quelli attuali di 15 e 25 (elevabili a 30-31).Alla Primaria si pongono come limiti 15 e 26 (elevabile a 30-31) contro quelli attuali di 10 e 25(elevabile a 27- 28); il limite minimo è ridotto a 10 alunni per i comuni montani, le piccole isole e learee con minoranze linguistiche.Nella Scuola secondaria di primo grado i limiti sono 18 e 27 (elevabile a 31- 32) contro gli attuali15 e 25 (elevabile a 29-30). Le classi seconde e terze dovranno avere un numero medio di alunnipari o superiore a 20, altrimenti, si ricompongono le classi. Anche per le medie il limite minimo èridotto a 10 per i comuni montani, le piccole isole e le aree con minoranze linguistiche.Nelle classi iniziali del ciclo (non solo le prime, ma anche le terze) della secondaria di secondogradoi limiti sono 27 e 30 (elevabile a 34-35) contro gli attuali 15 e 25 (elevabile a 30 – 31); leclassi intermedie dovranno avere un numero medio di alunni non inferiore a 22, altrimenti siricompongono.Solo le classi finali potranno costituirsi con un numero minimo di alunni pari a 10.E’ consentita la costituzione di classi iniziali articolate in gruppi di diversi indirizzi di studio,purché le classi stesse siano formate da un numero di alunni complessivamente non inferiore a 27 eil gruppo di alunni di minore consistenza sia costituito da almeno 12 unità.Come si vede c’è una crescita generalizzata di 2 alunni per classe nel numero massimorispetto alla situazione attuale. Tale aumento sommato a quello del numero minimo di alunniper classe (circa 3 per classe) porterà a quell’innalzamento del rapporto alunni per classedello 0,20 previsto dal Piano programmatico con i conseguenti tagli di 6.000 posti (solo perl’anno 2009-’10).Secondo lo Schema di Regolamento le pluriclassi sono costituite con non meno di 8 alunni e nonpiù di 18 nella scuola primaria.Il D.M. 331/98, prevedeva invece che le pluriclassi fossero costituite con non meno di 6 e non piùdi 12 alunni. Nella scuola media le pluriclassi dovranno avere al massimo 18 alunni, mentre -sempre il Dm 331/1998 – ne prevedeva 12.Lo Schema di regolamento peggiora quindi l’attuale situazione, sia nella scuola primaria che nellascuola media.La conseguenza sarà un maggiore affollamento delle pluriclassi.

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