I nomi: la scelta, i significati, le origini

Scegliere il nome per i nostri figli

Il nome, indicato nel linguaggio comune anche come “nome di battesimo”, è uno dei nostri segni distintivi.

Assieme al cognome (o nome di famiglia), il nome forma il cosiddetto antroponimo, ovvero il nostro nome individuale.

Scegliere il nome per i propri figli è una delle piacevoli incombenze delle future mamme e dei futuri papà: una scelta che comporta sicuramente una grande responsabilità e che talvolta vede i genitori indecisi fino all’ultimo momento, ma che rappresenta anche un momento di grande gioia e di grande amore.

C’è chi predilige i nomi classici, tradizionali, altri che invece preferiscono dare ai propri figli nomi più originali. In ogni caso, quando dobbiamo scegliere un nome per un bambino, dovremmo pensare che sarà con questo che nostro figlio si presenterà al mondo e che lo accompagnerà in ogni occasione della sua vita, da piccolo come da adulto.

È necessario innanzitutto tener presente che vi sono delle specifiche disposizioni di legge che riguardano proprio la scelta dei nomi da dare ai propri figli.

Secondo la nostra legge, infatti, a un bambino non può esser dato il nome uguale a quello del papà, del fratello o delle sorelle; non deve inoltre trattarsi di un nome ridicolo o offensivo e deve corrispondere al sesso del neonato.

È possibile dare al piccolo un nome composto dal massimo di tre parole. In questo caso è bene sapere che se i tre nomi sono separati da una virgola, nei certificati verrà riportato soltanto il primo dei tre.

Sempre per legge, è possibile dare ai bambini e alle bambine italiani nomi stranieri, ma soltanto se sono scritti con le lettere del nostro alfabeto, comprese la x, la j, la k, la w e la y.

Il consiglio, quando siamo in procinto di scegliere il nome per un bambino, soprattutto se propendiamo per un nome straniero, è quello di tener conto anche della sua pronuncia, che potrebbe rimanere talvolta difficoltosa ai piccoli.

Altra attenzione sarà quella di scegliere un nome che si addice al cognome, così come valutare se potrebbero piacerci i possibili diminutivi con i quali potrebbe essere chiamato nostro figlio.

Talvolta i genitori, soprattutto quelli che decidono di rinnovare nomi di famiglia, hanno subito le idee chiare, altri invece hanno bisogno di tempo per scegliere un nome adatto al piccolo che sta per nascere.

Un buon modo per lasciarsi ispirare è quello di valutare anche il significato dei nomi. A volte infatti un nome a cui siamo affezionati, una volta conosciuto il suo significato, potrebbe non piacerci più, così come invece potremmo essere piacevolmente sorpresi dal significato di nomi che non pensavamo di prendere in considerazione.

Che si voglia dare al proprio bambino un nome legato alla tradizione, sia si cerchi qualcosa di più originale, addentrarci nel significato e nelle origini dei nomi è un viaggio affascinante.

Un mondo che spesso riporta ad origini lontane anche migliaia di anni, alla nostra storia e a quella di molti altri popoli.

Cosa ci racconta il nostro nome

Sia che si voglia trovare ispirazione per trovare il nome adatto per un bambino, sia si voglia conoscere il significato del proprio nome o di quello dei propri cari, un viaggio molto interessante tra i nomi italiani è quello che possiamo fare in rete consultando siti specifici che trattano proprio di questo argomento.

Un esempio potrebbe essere quello di voler trovare per il nostro bebè che sta per nascere un nome che inizi con la lettera “C”.

Grazie ad un elenco di nomi con la C sarà possibile navigare tra gli oltre cinquanta nomi, tra quelli per le femminucce e quelli per i maschietti, diffusi sul nostro territorio che iniziano con questa lettera.

Un sito molto interessante, nomi con la, ricco di nomi italiani divisi per lettera tra maschili e femminili, con indicazioni della loro origine, del loro significato e del loro onomastico.

Accedendo a link esterni è inoltre possibile ottenere ulteriori informazioni su ogni nome, conoscerne la diffusione e tante altre curiosità.

Ne troveremo di più classici, legati alla nostra tradizione, ed altri più insoliti, dalle origini antiche, che devono la loro diffusione ai tanti popoli che si sono avvicendati sul nostro territorio durante il corso della storia.

Nomi talvolta che ritornano in voga, magari in uso ai tempi dei nostri nonni, che poi per lunghi periodi non sono stati più utilizzati, ma che hanno un bel suono o un significato profondo.

Considerando ancora i nomi che iniziano con la lettera “C”, moltissimi ad esempio quelli maschili tipici delle nostre regioni italiane, che vanno da Calogero, di origine greca ma tradizionalmente diffuso in Sicilia, a Carmelo e la sua variante Carmine, la cui origine ebraica significa “orto di Dio”, “giardino”.

Altri nomi maschili di origine antica: Cesare, di origine etrusca, a noi ben noto per la nostra storia latina, oppure, di origine sabina, il nome Claudio, il cui significato però purtroppo inficia la gradevolezza del nome, in quanto significa “zoppo”, “claudicante”.

Ancora di origine latina, Clemente, così come Cornelio, che porta con sé un significato di abbondanza, prosperità e buon auspicio.

Tra i nomi femminili della nostra tradizione, Candida ad esempio, o, variante del nome Carla (il nome Carlo, che deriva dal germanico, ha tra l’altro un significato molto importante: “uomo libero”), Carolina, che deriva dal latino medievale.

Di derivazione dal cognomen romano, Cecilia e, ancora dal latino, nomi quali Celeste, Chiara, Clelia e Cornelia.

Nomi femminili di grande diffusione nelle nostre regioni del sud, Concetta, così come Carmela, da cui deriva il diminutivo Carmen.

Insomma, un viaggio affascinante quello che è possibile fare andando a cercare il proprio nome o quello dei propri cari tra le pagine di Nomiconla.it e che potrebbe esserci di grande ispirazione quando siamo ancora indecisi sul nome da dare al nostro piccolo che sta per nascere.

 

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